SERRAI DI SOTTOGUDA

Il parco naturale regionale dei Serrai di Sottoguda o “Serai” è tra le bellezze apprezzabili delle Dolomiti, una gola lunga un paio di chilometri dalle pareti alte fino a 400 metri che, in alcuni tratti, arrivano a essere distanti solo alcuni metri. L’erosione del torrente Pettorina che scorre lungo questa gola, formata in milioni di anni, ha fatto si che le sue acque modellassero le rocce formando spaccature e grotte sulle pareti rocciose.

Il periodo estivo trasforma questo luogo in un ambiente fresco e rilassante da godersi in passeggiate partendo dal paese omonimo, Sottoguda (1252 m.s.l.m), o percorrendolo in bici ma, con questo mezzo rigorosamente solo in salita. Lungo il percorso è possibile ammirare una flora di piante e fiori tipica di questo luogo, visitare la chiesetta di Sant’Antonio, scoprire la statua della Madonna posata in una grotta naturale. Questo è anche un itinerario affascinante per i bambini che, lungo il percorso, possono leggere ed imparare le leggende che da sempre si narrano in questi luoghi.

Le passeggiate a piedi si possono percorre in entrambi i sensi, la partenza da Sottoguda inizia da un piccolo parcheggio dai posti limitati situato alla fine del paese, altri parcheggi sono però disponibili in centro, altrimenti partendo da Malga Ciapela (1.450 m.s.l.m) si può usufruire degli ampi parcheggi per percorrere i Serrai in discesa verso Sottoguda.

La larghezza della gola (in geologia profonda gola) non supera i dieci metri e lungo le pareti scorrono torrenti e cascate come quella di Franzei, “La Pisa” che in inverno formano pareti di ghiaccio conosciute e frequentate da alpinisti di tutto il mondo che praticano l’arrampicata su ghiaccio.